Onorevoli Colleghi! - La comminazione di sanzioni amministrative per infrazioni legate all'esercizio della circolazione stradale ha creato nel tempo un pericoloso clima di sospetto tra i cittadini. È, infatti, opinione sempre più condivisa e diffusa che attraverso questa forma di introito i comuni italiani abbiano spesso trovato un ulteriore sistema per sovvenzionare le proprie casse e per coprire impegni di spesa che con la circolazione stradale hanno ben poco o niente a che fare.
Nel frattempo, il nostro territorio è pieno di strade provinciali e comunali che necessitano di lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria.
La presente proposta di legge ha l'obiettivo di suddividere tra comune e provincia gli introiti provenienti dalle sanzioni amministrative relative alla circolazione stradale, indirizzandoli alla finalità della messa in sicurezza delle strade sia comunali che provinciali ritenute pericolose, con una particolare attenzione per quelle montane. In tale modo si renderà certa e visibile la finalità alla quale sono destinati questi introiti e verrà meno, almeno in questo settore, la pericolosa cultura del sospetto del cittadino nei confronti della pubblica amministrazione, mentre si contribuirà a una migliore viabilità sia negli ambiti cittadini che nelle